di Silvio Bini
Gocce di pioggia e di colore sulla pianura friulana. E’ il tema scelto dal pittore udinese Renato Croppo e dal fotografo latisanese Bruno Lus per una mostra al Caffè “Don Carlo” di Codroipo, organizzata da Art&Stella. Paesaggi plumbei e colori sul grigio del giorno sono catturati per esprimere sentimenti comuni, malinconia o trepidazione, e suggestioni che invitano a comprendere il rapporto fra la mai docile vita quotidiana e le improvvisazioni sublimi e a volte infauste della natura. La pioggia, nel corso della vita dell’uomo, ha rappresentato il castigo e la salvezza, fautrice della sopravvivenza e causa di terribili devastazioni. Situazioni che i due artisti riconoscono nella loro percezione binaria del sogno di pace e della realtà impietosa. Così se Croppo, pittore sotto la pioggia, sa passare dalla tenera espressione realistica all’astrattezza corposa di una immagine trasfigurata, Lus, fotografo, sa fermare il mondo che lo circonda, evidenziandone la forza emotiva e sa trovare colori che la pioggia non sa di avere, rendendola lieta. Aperta da ieri, la mostra, pandemia e Dpcm permettendo, propone una fascinazione particolare, che merita una speciale attenzione.
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In copertina e qui sopra due opere del fotografo Bruno Lus, oltre ad altre due del pittore Renato Croppo.